
AssembraCuori: un’iniziativa per continuare a sentirsi vicini
La Goccia nell’Oceano
Per la seconda volta, dopo il lock-down di marzo 2020 dovuto alla diffusione del virus COVID-19, ci ritroviamo a dover sottostare a delle restrizioni accomunate dal fattore distanziamento.
Giuste o sbagliate che siano, queste condizioni ci stanno allontanando sempre di più. Ci stanno portando ad un’asocialità che già era accentuata in precedenza.
Ancora più isolati, soli, proiettati in una dimensione in cui ognuno vive il “suo” mondo, la “sua” vita, e in cui, il senso comunitario che da sempre contraddistingue il genere umano, sta assistendo ad un lento ed inesorabile declino.
Durante alcuni confronti con Stefano Spaccapanico Proietti, ideatore e responsabile scientifico di Movimento Biologico, in cui sono venute alla luce riflessioni di grande spessore, abbiamo realizzato che gli scambi che avvenivano tra noi potevano essere allargati a più persone, così da creare, seppur virtualmente, un luogo di condivisione e contaminazione che contribuisse a nutrire le nostre coscienze.
Prendendo atto della realtà che stiamo vivendo, abbiamo voluto dirigere la nostra attenzione su come poter fare qualcosa di concreto nonostante le evidenti difficoltà.
Ci teniamo molto a stimolare le persone ad adottare un approccio proattivo e non reattivo in questo momento storico.
Da queste premesse è nata AssembraCuori, un’iniziativa ideata da una Goccia nell’Oceano e Movimento Biologico.
In questo articolo racconteremo di cosa si tratta affinché altre persone possano prendere spunto per replicarla nel proprio contesto, seguendo le modalità che più ritengono consone.

Indice
AssembraCuori
AssembraCuori è un’iniziativa nata con l’intento di resistere a un contesto storico che ci vuole sempre più distanti, proponendo uno spazio di “assembramento virtuale” dove ci si concede uno stacco da una realtà frenetica, giudicante, in cui non c’è più tempo di ascoltare il proprio mondo interiore e l’altro, di condividere riflessioni profonde, dove siamo sempre proiettati nelle pianificazioni del futuro o nei rimorsi del passato.

In AssembraCuori si entra in una dimensione sospesa, un “luogo altro”, dove il giudizio viene lasciato fuori, dove ci si confronta, si ascolta il proprio sentire, il proprio cuore, le proprie idee e soprattutto l’altro, il quale passa dall’essere un semplice estraneo all’essere uno specchio di noi stessi con cui entrare in empatia.
Crediamo fortemente che il giudizio sia una delle armi che più inibiscono la nostra libera espressione. Per questo motivo abbiamo voluto creare un contesto dove le persone si sentano a proprio agio, ascoltate, accolte, accettate per ciò che sono, comprese nelle loro imperfezioni.
La caratteristica un pò fuori dal comune, però, è che ci siamo divertiti a stravolgere il classico paradigma secondo cui tutto deve essere programmato e scandito in base a rigide regolamentazioni, che a nostro parere, altro non fanno che irrigidire e togliere vigore alla natura più intrinseca umana.
Ad ogni incontro, noi diamo un input ma poi lasciamo che lo scambio segua il flusso spontaneo generato dalla bio-diversità dei partecipanti. Abbiamo anche stravolto il consueto scenario secondo cui delle persone spiegano e altre stanno a sentire.
È uno spazio di co-creazione, con-divisione, co-responsabilità, co-partecipazione. Questo luogo virtuale è scandito da rubriche monotematiche. La prima rubrica che abbiamo proposto si chiama “Il Simposio delle Parole”.
AssembraCuori: Il Simposio delle Parole
Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere
Emily Dickinson
Il simposio presso gli antichi greci era una pratica conviviale, scandita dal bere insieme del buon vino, durante intrattenimenti artistici e goliardici o conversazioni di vero spessore.

Abbiamo pensato di riviverlo, mantenendo il suo originario impianto, ma declinando al nostro caso alcuni particolari.
Ogni incontro è dedicato ad una parola nello specifico e proprio questa diventa la protagonista, il filo conduttore che tesse la comune trama.
Ci addentriamo nella sua etimologia e da lì costruiamo, in modo del tutto spontaneo, un dialogo virtuoso, volto ad una crescita individuale e collettiva.
Un momento di scambio, di apertura, di confronto, di condivisione, di connessione, di introspezione, di creazione. Un momento extra-ordinario!
Scrivo queste poche parole poiché desidero ringraziare ognuno di voi per creare, attraverso il Simposio, un luogo per me caldo ed accogliente, nel quale trovare sollievo, armonia e dolcezza ogni qual volta appare nei miei pensieri e vi partecipo. Davvero grazie. In questo periodo dove la dimensione relazionale viene a mancare, sento fortemente l’esigenza di creare e coltivare legami forti e carichi di bellezza con le risorse che il nostro tempo ci mette a disposizione attualmente. Pensare a quelle due orette da trascorrere in compagnia di voi, mi scalda il cuore e lo rende più leggero e meno solo. Grazie!
Gabriele Carpani
Il valore umano e sociale
Che valore può portare un evento del genere nella persona e dunque nella società?
- Sentirsi accolti: quanto spesso nella nostra quotidianità rifiutiamo di esprimerci semplicemente perché sappiamo che l’altra persona etichetterà senza porsi tante domande il nostro modo di essere? Quante volte adattiamo noi stessi al contesto in cui siamo? In questo spazio vogliamo mettere le persone in condizione di esprimere ciò che sono realmente, senza filtri, per facilitare un dialogo autentico, spontaneo, vero. Vogliamo far sì che ognuno tiri fuori la propria natura senza aver paura.
- Soffermarsi sull’importanza delle parole: quanto siamo consapevoli di ciò che diciamo? Perché scegliamo una parola piuttosto che un’altra? Che impatto può generare una parola nel contesto in cui viene esposta? Il tempo e le società che si sono succedute hanno modificato l’origine di molte parole che usiamo abitualmente. Durante il Simposio delle Parole andiamo a sviscerare una parola nello specifico. Andiamo a vedere il suo significato originario, le trasformazioni che ha assunto nel tempo e andiamo a confrontarci su ciò che quella parola evoca in noi. Conferiamo nuovamente alla parola l’importanza che merita.
- Entrare dentro di sè: questa società ci spinge a soffocare tutto ciò che abbiamo dentro e a rivolgere le nostre energie su ciò che c’è all’esterno. In questo spazio l’attenzione viene rivolta verso il proprio mondo interiore, le afflizioni, i dubbi, le paure, ciò che evoca gioia, i pensieri, le idee, le convinzioni. Crediamo che questa dimensione sia quella che possa portarci verso una maggiore evoluzione.
- Confronto: in un tempo caratterizzato dal distanziamento e quindi dall’impossibilità dell’interagire con l’altro, vogliamo incentivare un dialogo costruttivo, uno scambio. Siamo consapevoli del potere della condivisione e di conseguenza crediamo che proporre iniziative che la favoriscano possano essere solo un valore aggiunto nella società.
- Ispirazione: ascoltare una parola, accogliere un pensiero, sentire un opinione, permettono al nostro essere di arricchirsi, di facilitare un processo di trasformazione, di presa di coscienza.
- Ascolto: in questo contesto, viene stimolata l’attitudine alla presenza mentre qualcun altro esprime la propria idea. Siamo soliti essere distratti, focalizzati sulla nostra vita. In questo modo invece ci riappropriamo di un valore fondamentale come l’ascolto.
Cosa puoi fare tu
- Partecipa: informati sui canali social di Una Goccia nell’Oceano, instagram e facebook, per sapere se c’è ancora possibilità di partecipare agli incontri. Allo stesso modo puoi seguire Movimento Biologico nella sua pagina instagram, dove vengono pubblicate le date degli eventi futuri.
- Riproponi questa iniziativa nella tua realtà: ci teniamo sempre a specificare che le iniziative che ideiamo non sono di nostra proprietà ma della comunità! Per cui se ti piace, prendi AssembraCuori e le sue rubriche, in maniera parziale o totale, e proponile nel tuo mondo. Non ci devi chiedere il permesso. Se vorrai chiederci consigli saremo lieti di darteli. Puoi contattarci tramite mail agli indirizzi info@unagoccianelloceano.org e info@movimentobiologico.eu