Una Goccia nell’Oceano nasce nel 2018 a seguito di alcune considerazioni del fondatore, Tommaso Carmenati, che, dopo aver intrapreso un profondo percorso di ricerca interiore, ha deciso di mettere i suoi interessi e i suoi talenti al servizio della collettività. Nel periodo successivo Tommaso comprende che il vero cambiamento non può che partire da dentro ognuno di noi, dalle nostre scelte e dalle nostre azioni quotidiane, che altro non sono che lo specchio delle nostre convinzioni interiori e del nostro grado di consapevolezza. Nel suo percorso interiore e di scoperta di sé, Tommaso entra in contatto con tantissime realtà e risorse virtuose, per lui nuove, che si impegnano ogni giorno per creare un mondo migliore e per diffondere una maggiore consapevolezza nell’essere umano. Nel prosieguo di questo percorso comprende però che manca qualcosa, un nesso, un punto d’incontro che permetta di far conoscere queste realtà e anche di farle interagire tra loro: da questi presupposti prende vita Una Goccia nell’Oceano.

Quando una goccia cade, può modificare lo stato di quiete di un corso d’acqua, persino dell’intero Oceano. Quella goccia rappresenta ognuno di noi, che con le scelte che compiamo ogni singolo istante della nostra vita, possiamo contribuire a determinare il futuro dell’intera umanità. Quando una goccia tocca la superficie dell’acqua, produce cerchi concentrici che si diffondono sempre più lontano da essa: è il potere della condivisione. Più “con-dividiamo” con gli altri, più eleviamo esponenzialmente il potenziale d’impatto delle azioni compiute come singoli individui. Quando una goccia cade nell’oceano è ancora goccia o è l’oceano? L’Uno è dentro al Tutto ma allo stesso tempo rappresenta il Tutto. Il fine ultimo di ogni attività promossa da Una Goccia nell’Oceano è quello di dare un contributo affinché possiamo tornare ad essere consapevoli dell’interconnessione che esiste tra ogni forma di vita, in modo che venga annullato il senso di separazione che permea la società odierna.

Al centro campeggia una piccola goccia, che simboleggia noi, le nostre azioni, mentre sta cadendo nell’oceano, metafora del mondo che ci circonda. La goccia produce piccole onde, che delicatamente toccano altre persone, altre menti. Sebbene nascano piccole, grazie al potere della condivisione, queste onde crescono sempre di più sino a diventare un cerchio che sembra rincorrersi in un moto perpetuo di evoluzione e cambiamento, come fosse un Uroboro o un Enso, simboli arcaici che rimandano all’eternità, all’illuminazione, alla cosmicità. Uroboro presente in molte tradizioni, indica il principio di auto-generazione, un movimento perpetuo ed ininterrotto che è proprio della vita, dell’essere. Enso, legato alla tradizione orientale, è il simbolo dell’esperienza di risveglio spirituale, un’illuminazione che si ripercuote sugli atti della vita quotidiana, una luce che non può mai essere spenta. L’Enso, come cerchio aperto, non chiuso, sta ad indicare l’inclusione con il cosmo, il senso di appartenenza a qualcosa di più grande, dell’Uno al Tutto.

L’arte di sognare ed ipotizzare qualcosa che non trova riscontro nella percezione dei sensi caratterizza da sempre l’essere umano. I grandi sognatori del passato hanno realizzato ciò che era considerato irrealizzabile, hanno reso possibile ciò che era ritenuto impossibile. Noi sogniamo un mondo libero. Libero da pregiudizi, libero dalla schiavitù di pensiero, libero dai conflitti, dalle sopraffazioni, dallo sfruttamento. Sogniamo un mondo in cui l’essere umano torni ad essere consapevole del miracolo della vita, della bellezza di ogni attimo quotidiano, della magia della Natura. Un mondo in cui venga meno il senso di separazione e si torni a vivere in totale armonia con le altre creature. Un mondo di sorrisi, di bellezza, di benessere, di rispetto, di gratitudine, di inclusione, di fratellanza, di cooperazione. Noi intanto ci impegnano nel cambiare noi stessi, a “camminare le nostre parole”, a essere il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo. La nostra goccia intanto la versiamo, sicuri che diverremo una marea umana!